Aggiornamento ore 10.30
Masiello ha annunciato le sue dimissioni. E lo ha fatto in un momento estremamente simbolico, la XXII Giornata dell’Economia in cui questa mattina sono stati resi noti i dati statistici della provincia di Benevento. Il presidente uscente ha manifestato la sua personale difficoltà a seguire i molti impegni istituzionali. “Credo sia un modo per dare un segnale importante – ha detto Masiello – nello spirito del lavoro fatto finora. Gli incarichi che ricopro hanno bisogno della giusta attenzione e di impegno. Oltre alla necessità personale di stare vicino alla mia famiglia. Ma non vado via, continuerò a porre le questioni di sempre, come la difesa del suolo produttivo contro la realizzazione di inutili aree Pip”.
Ora la reggenza ora passa a Antonio Campese, vicepresidente dal 2010.
Masiello è un personaggio di spicco del mondo agricolo. A 42 anni è presidente provinciale e regionale di Coldiretti, oltre ad essere nella presidenza nazionale. Da poco è anche vicepresidente nazionale del comitato esecutivo di Unioncamere. Oltre ad essere presidente nazionale dell’organizzazione dei tabacchicoltori Ont. Proprio di recente è stato protagonista in queste vesti di un accordo strategico con la Philip Morris, che costruirà a Bologna la prima fabbrica europea. La multinazionale delle sigarette si è impegnata a comprare prodotto italiano.
E’ presidente della Camera di Commercio dal 2006, diventando a 34 anni il più giovane presidente di una Camera di Commercio italiana. Dopo gli studi e il diploma di perito agrario, Masiello muove i primi passi nel mondo dell’associazionismo nel Movimento giovanile della Coldiretti: nel 1998 diventa delegato nazionale della Coldiretti, e nel 2001 il salto alla vice presidenza nazionale. Nel 2003 diventa Presidente dell’Organizzazione Nazionale Tabacchi Italia e nel 2004 infine diventa presidente Coldiretti Benevento.