La Borsa di Studio ‘Mario Liverini’ si conferma, per il terzo anno consecutivo, un esempio di buona pratica, preparandosi al “grande salto” che la proietterà nella dimensione nazionale.
Emozione. Tensione. Curiosità, sul volto degli studenti giunti a scaglioni presso il Grand Hotel di Telese Terme, accompagnati da docenti e genitori. “Grande soddisfazione – queste le prime parole del dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Telese/Solopaca, Luigi Pisaniello – per un evento di respiro regionale, con la presenza di ragazzi provenienti dalle diverse province della Campania”. Sono stati 126 gli studenti che hanno affrontato le due ore di prova. “Vedere poi tanti ragazzi che affrontano una prova che richiede competenze chiave – ha aggiunto Pisaniello – riassume tutta la nostra soddisfazione nell’evidenziare ancora una volta che i ragazzi, stimolati nel modo giusto, rispondono. Molti sono stati qui per la prima volta quindi, quello che mi sento di dire, è che la scuola diviene veicolo di crescita del territorio, attraverso le buone pratiche e progetti di qualità che oltre alle competenze, stimolano il confronto, lo stare insieme, l’inclusione”.
Sei i test, di cui uno jolly, da affrontare in base alle competenze personali del candidato. Prove come sempre ispirate alla quotidianità, alla realtà, richiamando elementi architettonici e artistici territoriali. A dare il benvenuto ufficiale e in bocca al lupo ai giovani concorrenti, il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo di Telese-Solopaca Pisaniello, l’assessore delegato ai Rapporti con la scuola Filomena Di Mezza e il consigliere delegato alla Cultura Giovanni Liverini; tutti hanno sottolineato il pieno sostegno dell’amministrazione comunale di Telese Terme, per un momento di grande importanza per la crescita del territorio. “Siamo alla III edizione di questa borsa di studio – ha evidenziato Filippo Liverini – che abbiamo voluto dedicare a nostro padre, scegliendola tra le tante iniziative che realizziamo. Abbiamo creduto in questo progetto e abbiamo voluto che crescesse. E il progetto cresce perché di qualità; perché premia e stimola la competitività già dalle scuole medie in maniera divertente e perché rappresenta anche un’occasione importante per il territorio, per visitare le aree interne e conoscere le bellezze delle nostre zone”. Un evento che attiva sinergie e che Liverini ha annunciato si proietta già a livello nazionale.
Da non tralasciare i premi messi in palio per questa edizione: 1000 euro al primo classificato; 600 euro al secondo e 400 al terzo. Il Premio Liverini è destinato agli alunni dell’ultimo anno della scuola Secondaria di primo grado e finalizzata a premiare le eccellenze in Matematica. La proposta sui generis della Borsa di Studio Mario Liverini promuove una formula ricca, dove si valutano le competenze logiche, matematiche, lessicali, interpretative, analitiche e strategiche delle giovani promesse, intitolata a Mario Liverini, socio fondatore della Mangimi Liverini S.p.a., azienda che da quasi cinquant’anni, a Telese Terme, produce e commercializza mangimi per l’alimentazione degli animali da allevamento. Dopo la prova, appuntamento per la cerimonia di premiazione il prossimo 6 maggio presso la sede della Mangimi Liverini S.p.a.