tolinoLa Regione Campania ha pubblicato la “Misura Artigianato”. Si tratta di un vero e proprio fondo rotativo, con una dotazione iniziale di 27 milioni di euro, dedicato esclusivamente alle imprese con le seguenti caratteristiche:

  • sede operativa sul territorio campano;
  • iscrizione nell’albo delle imprese artigiane tenuto presso una delle 5 camere di commercio regionali.

Escludendo i settori vietati o limitati dalle recenti normative comunitarie, sono ammesse a partecipare al bando tutte le attività artigianali individuate con i Codici Ateco 2007 che intendono realizzare un programma di investimento finalizzato ad introdurre un’innovazione di processo, ovvero il miglioramento degli standard ambientali, mediante l’acquisto di:

  • beni materiali nuovi. Quindi impianti generici e specifici, macchinari, attrezzature, mobili ed arredi, mezzi ed attrezzature di trasporto;
  • beni immateriali quali software, anche finalizzato al commercio elettronico, siti web, show rooms virtuali, brevetti, banche dati, know how e licenze d’uso, adesioni a sistemi di certificazione, acquisizione di marchi comunitari;
  • circolante per acquisto di materie prime, di semilavorati, di prodotti finiti; acquisto di servizi e consulenze specialistiche prestate da consulenti esterni all’azienda proponente;
  • opere murarie ed assimilate per la realizzazione degli impianti, l’ampliamento, l’’ammodernamento della sede operativa e l’’installazione degli impianti, dei macchinari e delle attrezzature.

Tutte le spese relative al programma di investimento dovranno essere strettamente necessarie e funzionali allo svolgimento dell’attività caratteristica dell’impresa.

Le agevolazioni previste dallo strumento agevolativo gestito da Sviluppo Campania Spa, società in housing della Regione Campania, sono concesse sotto forma di finanziamento a tasso agevolato di importo compreso tra i 25 ed i 250 mila euro, a totale copertura del programma di investimento ammissibile.

Queste le caratteristiche più salienti dello strumento finanziario:

  • tasso di interesse: 0,50%;
  • durata: 7 anni con 2 anni di periodo di differimento e con inizio decorrenza dalla data di erogazione della prima tranche (ne sono previste 2, rispettivamente del 60% e del 40%). In questi 24 mesi la ditta beneficiaria
  • non paga alcuna rata ed i relativi interessi maturati vengono “spalmati” negli anni successivi;
  • garanzie: personali all’atto della sottoscrizione del contratto di finanziamento;
  • rimborso: rate trimestrali a quote capitale costanti (cosiddetto “ammortamento italiano”).

Le domande possono essere presentate a partire dal 19 giugno e fino al 30 settembre 2014. Ovviamente, prevedendo il bando la presentazione con procedura cosiddetta “a sportello”, l’Avviso potrebbe essere chiuso prima della sua naturale scadenza qualora le risorse venissero esaurite prima.”