abeneventoSi trasmette di seguito la nota distribuita in apertura della conferenza stampa tenuta questa mattina a Palazzo Mosti. Molti i fatti di grande importanza emersi nel corso della conferenza, alla quale sono intervenuti anche il dottore Domenico Perrone, direttore della mensa, e il falso avvocato Salvatore Balestrieri della Quadrelle 2001, quest’ultimo alla fine ha insultato e aggredito il presidente di Altrabenevento.

“L’illegittima aggiudicazione del servizio alla cooperativa Quadrelle 2001; il costo anomalo di € 2,89 a pasto; il centro di cottura non idoneo; le violazioni contrattuali; il servizio nelle scuole non conforme alle norme igienico sanitario; il ruolo, le responsabilità e le incompatibilità della Commissione Mensa; la funzione degli insegnanti durante la consumazione del pasto; il centro di cottura comunale e lo scodellamento nelle scuole”.

Dopo 14 mesi dalla ‘pasta e ceci con insetti’ che diede avvio alle denunce di Altrabenevento sul servizio di mensa scolastica di Benevento, l’amministrazione comunale non ha risolto i problemi che condizionano pesantemente la corretta fornitura dei pasti ai bambini delle scuole materne ed elementari della città.
La società Ristorò della famiglia Porcelli-Barretta costretta ad uscire di scena dopo la sospensione dello scandaloso servizio denunciato dal Corriere della Sera a marzo 2015, ha ceduto il 20 luglio 2015 il “ramo di azienda ristorazione collettiva” (e non la proprietà del centro di cottura) alla Quadrelle 2001 – società cooperativa sociale di Quindici (Av).

Le gare per l’appalto del servizio dall’anno scolastico 2015/2016
Ad agosto scorso il Comune di Benevento ha bandito la gara per l’affidamento del servizio per cinque anni, con una condizione capestro: la ditta vincente avrebbe dovuto ristrutturare a sue spese il centro di cottura del Comune di Benevento a contrada Capodimonte ed effettuare a proprie spese i lavori nelle scuole per rendere possibile lo scodellamento dei pasti, (circa 800.000 euro).
Quella gara prima assegnata alle imprese G.L.M./Global Service con centro di cottura ad Atripalda per il prezzo di € 4,10, è stata poi annullata per motivi che ancora rimangono non chiariti. La successiva gara “negoziata” per l’affidamento del servizio dal 9 dicembre 2015 al 29 febbraio 2016, è stata aggiudicata per il prezzo di € 2,89 a pasto, alla Quadrelle 2001- società cooperativa sociale che utilizza il centro di cottura di proprietà della Ristorò nella zona industriale di Ponte Valentino.