IPAZIASu iniziativa di Teatri e Culture e del Gruppo di lettura ‘Leggere per leggere-lettori itineranti’, verrà presentato giovedì 18 dicembre, alle ore 16.30, presso la Biblioteca provinciale a Palazzo Terragnoli, il volume ‘Ipazia-la Sublime’ di Angela Iacobucci.
All’incontro, oltre all’autrice, interverranno Elide Apice e Adele Grassito, vice-presidente Associazione Spazio Donna
Il volume, pubblicato con il contributo della Consigliera di Parità della Provincia di Benevento, Immacolata di Sunno, riporta in luce la figura di Ipazia, donna scienziato e per questo temuta al punto di arrivare ad ucciderla.
“Il mio lavoro – così l’autrice che è stata docente di Scienze, Chimica e Geografia nei Licei di Benevento – mi ha fatto presto constatare che certi pregiudizi sulle capacità ‘scientifiche’ al femminile sono duri a morire e che dietro una decrescita culturale femminile vi è un gran numero di giovani che in pubblico sbandierano una emancipazione, ma che nel privato, si rivelano ancora fortemente ancorati a pregiudizi spesso favoriti dalle famiglie di origine.
Mi era inaccettabile considerare che anche le ragazze la pensassero così e decisi quindi di prendermi l’ingrato compito di convincerle del contrario.
Ho provato ad avvicinarle alla visione del mondo in maniera altra proponendo loro, in occasione di una delle prime edizione della Settimana scientifica, nell’anno dedicato alla Donna, una ricerca sulle donne che avevano fatto scienza.
Grazie a questa ricerca mi sono imbattuta nella figura di Ipazia e ne sono rimasta folgorata e soprattutto incuriosita dal mistero e dal silenzio che ancora l’avvolgono. Da qui l’idea del libro”.
Angela Iacobucci nata a Guardia Sanframondi, si è da sempre impegnata nella valorizzazione delle competenze femminili in ambito scientifico.
Convinta dell’importanza della formazione scientifica nella strutturazione della personalità degli studenti, ha pubblicato, a scopo didattico, ‘Donna e Scienza’, una rassegna biografica delle donne cui è stato riconosciuto il Premio Nobel e di quelle cui è stato negato, ma che pure hanno occupato un posto nella storia dell’evoluzione del pensiero scientifico.
L’intero ricavato della vendita del libro verrà devoluto a sostenere la realizzazione della vela ‘M.I.T.O.’ acronimo di Museo-Infopoint-sculTure-bOokshop, posta nel Bookshop del Museo del Sannio

“Nel IV secolo DC fiorì una donna dalla cultura tanto straordinaria da far dire di lei: ‘Ipazia fu di natura più nobile del padre, non si accontentò del sapere che viene dalle scienze matematiche alle quali lui l’aveva introdotta, ma, non senza altezza d’animo, si dedicò anche alle altre scienze filosofiche.
Era solita indossare il mantello del filosofo e andare nel centro della città’… Commentava pubblicamente Platone, Aristotele o i lavori di qualche altro filosofo per tutti quelli che desiderassero ascoltarla” (Damascio, 462/538dC in “Vita Isidorii”)