All’Università degli Studi del Sannio si è celebrata la giornata mondiale per l’ambiente 2014. L’iniziativa, curata dal prof. Gaetano Continillo per il Club UNESCO Benevento con l’Università degli Studi del Sannio, ha visto coinvolte diverse relatrici che si sono confrontate sul tema “Donne e Sviluppo Sostenibile”. I lavori sono iniziati con la proiezione del cortometraggio “Destino” di Salvador Dalì e Walt Disney, che ha introdotto la platea al tema della giornata fornendo una riflessione sulla relazione tra tempo, vita e natura. Dopo i saluti iniziali del rettore Filippo de Rossi e della presidente del Club Unesco di Benevento Paola Cecere, la prof.ssa Rossella Del Prete, delegato alle Attività culturali del Dipartimento DEMM dell’ateneo sannita, ha svolto una breve introduzione storica presentando diverse ed importanti figure femminili che si sono succedute nel tempo e che hanno avuto un ruolo fondamentale nell’affermazione della donna in tutti i campi, ma soprattutto in quello scientifico.
Successivamente l’intervento della dott.ssa Monica Iadarola – laureata in Ingegneria Energetica e studentessa alla laurea magistrale in Ingegneria energetica presso l’Università del Sannio -, che ha posto in evidenza il ruolo fondamentale di una giovane donna ingegnere energetico nello sviluppo sostenibile attraverso un’analisi della Convenzione di Rio. A seguire la dott.ssa Miriam Albini – laureata in Ingegneria energetica presso l’ateneo di Benevento – ha evidenziato l’importanza delle diverse associazioni che si occupano di sviluppo sostenibile e di woman equality sia di respiro mondiale che locali, come l’associazione culturale Philocaffè di Pontelandolfo. La Dr Katarzyna Bizon – professore a contratto, Dipartimento di INGegneria (DING), ha ripercorso la vita e le imprese di Maria Skłodowska-Curie e ha offerto alla platea una dettagliata analisi sulle donne nella ricerca in Europa e in Italia, sottolineando come ancora ci sia tanta strada da fare per raggiungere le posizioni più alte.
Successivamente l’intervento “corsaro” della prof.ssa Marisa De Luca – ordinario di Lettere classiche nei licei – che ha spaziato nel tempo e nella realtà per offrire una visione ampia e profonda del rapporto tra sviluppo e progresso. Alla fine la Lectio Magistralis: United Nations, Sustainable development, and Women della Prof.ssa Lusin Bagla, Université d’Orlèans, sociologo, la quale ha tracciato un excursus del concetto di sviluppo ponendo l’attenzione sul reale significato di sostenibilità e di genere.
L’incontro, caratterizzato da una attenta e significativa partecipazione, nasce dal forte bisogno di condivisione dei saperi che porta ad un accrescimento del bagaglio culturale ed umano di ciascuno al fine di costruire davvero un mondo migliore e sostenibile.