Oggi pomeriggio, alle 16.30, nella sala ‘Demm’ di Palazzo De Simone a Benevento, UniCredit presenterà assieme alle aziende associate a Confagricoltura Benevento il progetto della Banca e del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (Mipaaf) denominato ‘Coltivare il futuro’, finalizzato a sostenere gli investimenti e favorire l’accesso al credito delle imprese operanti nel settore agroalimentare italiano e beneventano.
Per il Sud UniCredit si pone l’obiettivo di erogare 1 miliardo in tre anni, di cui oltre 500 milioni in Campania (150 milioni per l’area Campania Nord, che comprende le province di Benevento, Avellino e Caserta).
“L’agroalimentare è uno dei settori di eccellenza al Sud e nella provincia di Benevento e può offrire importanti opportunità di crescita per l’economia locale – ha affermato Angelo Pinto, referente stakeholders per la Campania UniCredit. L’obiettivo che con questo progetto ci poniamo è quello di fornire tutti gli strumenti necessari perché gli imprenditori locali del settore possano cogliere appieno le opportunità che i mercati, nazionali e internazionali, offriranno. Abbiamo quindi deciso di intervenire in maniera organica a sostegno del settore agroalimentare: innanzitutto abbiamo stanziato un apposito plafond e parallelamente metteremo in campo per gli imprenditori del settore un programma di interventi formativi e di soluzioni tecnologiche innovative”.
Il ‘Progetto UniCredit Mipaaf. Coltivare il futuro’ si fonda essenzialmente su alcuni pilastri:
° Il primo pilastro poggia sulla erogazione dinuova finanza per sostenere progetti e investimenti delle imprese del settore e agroalimentare italiano. UniCredit ha deciso di destinare a questo settore, nel Sud Continentale (Campania, Puglia, Calabria e Basilicata), 1 miliardo nel triennio 2016-2018, di cui150 milioni per l’area Campania Nord, che comprende le province di Benevento, Avellino e Caserta, per rispondere alle specifiche esigenze degli imprenditori. Inoltre, UniCredit lanceràa maggio il nuovoAgribond, una tranched cover dedicata alle imprese della filiera agricola, che, basandosi sulla garanzia pubblica fornita da ISMEA e sfruttandone l’effetto moltiplicatore, consentirà l’attivazione di nuove erogazioni inizialmente per 300 milioni di euro, replicabili nel tempo
° Ilsecondo pilastroriguarda invece la formazione e lo sviluppo delle conoscenze. Nasce infatti una Agri-Business Schoolche poggia su tre macro aree tematiche: competenze di base, ovvero un percorso formativo per acquisire le principali conoscenze finanziarie; Export Management, che comprende sessioni formative dedicate a tematiche di internazionalizzazione; e Innovazione, che propone sessioni formative su tematiche di particolare attualità come la filiera corta, la tracciabilità e l’agricoltura di precisione.
Molto importante è inoltre il concetto di ‘Smart Agriculture’. Per questo nasce oggi ‘Value for Food’, l’iniziativa congiunta di UniCredit, Cisco Systems Italy (azienda leader nelle tecnologie del digitale) e Penelope Spa (azienda napoletana leader in tecnologia e know-how per il digitale nell’Agri-Food) rivolta a finanziare e realizzare programmi di evoluzione tecnologica delle Aziende Agroalimentari, che sappiano coniugare le esigenze di comunicazione e marketing territoriale, di efficientamento e automazione dei processi di filiera, di dematerializzazione e di digitalizzazione degli asset informatici. L’iniziativa mira a predisporre un’offerta di servizi alle Aziende Agricole (dalla formazione alle piattaforme digitali) sostenuta da un programma di finanziamento. Value For Food è lo strumento che consente la valorizzazione del proprio marchio e dell’immagine del Made In Italy (branding), la difesa dalla contraffazione diffusa dei prodotto (anticontraffazione), l’efficientamento dei processi produttivi garantendo la sinergia con i fornitori e i distributori (tracciabilità) e il vantaggio competitivo a livello internazionale.
“Si tratta di un progetto molto utile per rilanciare e supportare le aziende del settore agroalimentare in ambito finanziario e per il consolidamento e lo sviluppo delle stesse – ha dichiarato Toni De Cicco (Presidente di Confagricoltura Benevento) – programmando investimenti fattibili. Un aiuto concreto per guardare al futuro in un periodo di negativa congiuntura economica, può giungere attraverso l’assistenza che Confagricoltura offre non solo per i bandi del PSR, ma anche per l’ottimizzazione della gestione finanziaria delle aziende(Agricheck) e la progettazione degli interventi tramite ilGal (gruppi di azione locale). Mettiamo in campo un pacchetto di opportunità con strumenti innovativi – ha continuato De Cicco – per offrire ogni tipo di consulenza e quindi stare accanto alle imprese. Inoltre, il progetto ‘Coltivare il futuro’, puntando soprattutto su formazione e innovazione, rende protagoniste le aziende per i nuovi scenari futuri”.