Pubblicato sul portale della Provincia di Benevento il bando per il ripristino sulla strada provinciale n. 33 del ponte sul fiume Ufita ad Apice scalo con relativa difesa idraulica.
Lo comunica il Presidente Claudio Ricci.
Il costo dell’intervento è quantificato in oltre 1 milione e 600mila Euro.
Il bando di gara era molto atteso dai cittadini di Apice e di Sant’Arcangelo Trimonte nonché dei comuni vicini sanniti ed irpini, che, ogni giorno, dall’alluvione dell’ottobre del 2015, per raggiungere le località di lavoro o per continuare ad esercitare le proprie attività sono costretti ad utilizzare una pista alternativa creata accanto alla provinciale 33 dopo la devastazione creata dalla furia delle acque dell’Ufita.
L’esperimento di gara per l’aggiudicazione alla Ditta verrà effettuato nella prima decade di luglio.
Il progetto dell’intervento, il cui responsabile di procedimento è l’ing. Gennaro Fusco, prevede la realizzazione di un nuovo ponte e altre opere d’arte oltre alla sistemazione della massicciata a servizio della strada provinciale e ad opere di difesa idraulica.
Gli atti progettuali, hanno dovuto tenere conto anche dell’interferenza del progetto dell’Alta Velocità ferroviaria sulla direttrice Benevento – Foggia che corre proprio nella stessa zona attraversata dalla provinciale n. 33. D’altra parte, il superamento delle condizioni di devastazione e criticità determinate dall’alluvione del 2015, il quale a sua volta aveva ingigantito gli effetti di ripetuti smottamenti precedenti sull’alveo dell’Ufita, compromettendo definitivamente la stabilità del ponte, aveva indotto la Provincia ad avviare una formale collaborazione con l’Università degli Studi del Sannio – Dipartimento di Ingegneria per individuare gli interventi e le misure atte a garantire la ricostruzione delle infrastrutture devastate o danneggiate. Il progetto è stato così redatto dal Settore Tecnico con il prezioso supporto del Dipartimento di Ingegneria.
Ora è stato pubblicato il Bando di gara: “si tratta di un impegno mantenuto”, ha commentato Ricci. “Avevamo assicurato i cittadini e gli amministratori di Apice, di Sant’Arcangelo Trimonte e degli altri Comuni che gravitano sulla strada provinciale n. 33 che avremmo fatto il possibile per far fronte ad un disastro. Ebbene, ha proseguito il Presidente, ora posso dire che, grazie ai tecnici della Provincia e ai luminari dell’Università del Sannio, che si anche rapportarsi benissimo con i tecnici delle Ferrovie incaricati dell’Alta Velocità, siamo davanti ad un vero e proprio punto fermo in questa vicenda che ha richiesto il massimo impegno politico ed amministrativo. Adesso non ci resta che attendere – ha concluso Ricci – l’ultimazione degli atti tecnici e amministrativi, nonché ovviamente il completamento dei lavori”.