L’inizio del servizio mensa scolastica è annunciato per mercoledì 21 febbraio, dopo mesi di interruzioni per responsabilità soprattutto di questa amministrazione che non ha ristrutturato il centro di cottura comunale, ha continuato ad invitare la ditta Quadrelle 2001 alle gare di appalto nonostante le gravi responsabilità per i disservizi causati, ha inviato il bando in ritardo all’ANAC ed ha seguito una suicida strategia di difesa legale al TAR e al Consiglio di Stato. Adesso devono tornare a lavoro tutti i dipendenti che da anni prestano servizio per la mensa, a cominciare da quelle signore che hanno avuto il coraggio di difendere la salute dei bambini denunciando lo scandaloso servizio della ditta Ristorò e poi della coop. Quadrelle 2001 e per questo sono state licenziate, sospese dal servizio e poi derise, minacciate e insultate.
La mensa pubblica deve essere riqualificata ma per recuperare fiducia da parte dei genitori deve essere anche controllata adeguatamente. Quindi l’assessora Del Prete deve subito convocare la Commissione Mensa e contestualmente proporre al Consiglio Comunale le correzioni al regolamento adottato che prevede il divieto, inaccettabile, di fornire ai bambini il pasto alternativo a quello fornito dalla mensa pubblica. I genitori devono essere convinti e non costretti ad utilizzare il pasto fornito dalla ditta incaricata.