Sul piede di guerra il Consorzio Stabile Medil di Benevento, in seguito all’aggiudicazione dell’appalto per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori per la tratta Frasso Telesino – Telese della “Napoli Bari”, assegnata al raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) costituito da Pizzarotti. Consorzio Medil e Icm (mandanti della cordata guidata da Cmc), infatti, non ci stanno alla ridefinizione (la terza) dei punteggi della precedente graduatoria, attuata da Rete Ferroviaria Italiana, che comporta un evidente danno per le imprese del territorio. Un appalto sfumato, del valore di circa 267 milioni di euro e per questo, ci si prepara ad una battaglia legale dinanzi al Tar. La modifica dei punteggi, precedentemente assegnati alle imprese, ha beffato la sannita Medil, facendola passare dal primo al secondo posto, in favore della Pizzarotti. Nel contempo, Medil e Icm Spa hanno informato il presidente dell’Anac, Raffaele Cantone, a cui spetta la valutazione della segnalazione, giunta anche all’Ance Benevento.
Sull’argomento è intervenuto il presidente del Consorzio Medil, Flavian Basile: “Dalla nostra parte siamo sicuri di aver agito nella massima trasparenza possibile, rispettando le procedure di gara e la normativa in toto; oltretutto è evidente come in una procedura identica a quella in questione, la stessa RFI ad un quesito specifico, e della stessa tematica, ha risposto in maniera cristallina spazzando ogni dubbio ad eventuali congetture. Auspichiamo, quindi, un passo indietro da parte di RFI, chiedendo in primis il ripristino della graduatoria precedente e soprattutto la revoca in autotutela dell’appalto aggiudicato.”
Il Consorzio Stabile Medil è tra le più grandi realtà imprenditoriali del Sud Italia, nel settore dei lavori pubblici e privati.