Il personale del Comando Stazione Corpo Forestale dello Stato di Sant’Agata de’ Goti, coordinato dalla Procura della Repubblica di Benevento, ha provveduto ad eseguire un’ordinanza di misura cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Gip nei confronti di una persona gravemente indiziata del reato di incendio boschivo.
L’ordinanza è scaturita a seguito di una lunga attività di indagine iniziata nel mese di luglio, quando il personale del Cfs di Sant’Agata de’ Goti decideva di installare, nelle località più interessate nell’ultimo decennio dal fenomeno degli incendi boschivi, delle micro telecamere, facilmente mimetizzabili nella vegetazione , nel tentativo di cogliere sul fatto eventuali incendiari. Nel pomeriggio del giorno 5 settembre, la località Castelrotto del comune di Sant’Agata de’ Goti era interessata dall’ennesimo fenomeno incendiario, che aveva come punto d’innesco la zona monitorata da due apparati di videosorveglianza. L’incendio interessava una superficie boscata di circa mq 7.000 e veniva arginato e domato solo grazie al tempestivo intervento delle squadre Aib. Da una scrupolosa analisi dei filmati delle videocamere si riusciva a risalire all’autore della condotta, un quarantacinquenne del luogo. Dalle immagini si notava, chiaramente, l’uomo giungere alla località Castelrotto, addentrarsi nel bosco, depositare a terra un ordigno incendiario, ricoprirlo accuratamente con erba secca e dopo circa un’ora e mezza, proprio in quel punto, divampare un incendio scaturito da una grossa ed improvvisa fiammata. L’indagine è stata eseguita in attuazione delle direttive date dalla Procura finalizzate a reprimere il fenomeno degli incendi boschivi dolosi. Va evidenziata sul punto la grande utilità dei sistemi di videosorveglianza che consentono di monitorare notte e giorno numerose aree del territorio, anche quelle meno accessibili , preservando così l’inestimabile patrimonio paesaggistico ed ambientale delIa zona, reprimendo le gravissime violazioni della legge in materia di incendio boschivo doloso sanzionato dal Codice Penale con elevate pene se dall’incendio deriva un danno grave, esteso e persistente per l’ambiente.