Il Benevento soffre ma riesce a uscire indenne dallo Zaccheria. Finisce zero a zero la sfida di alta classifica con il Foggia, un punto che garantisce ai giallorossi di restare agganciati al treno di testa. La capolista Juve Stabia, sconfitta dalla Casertana, dista ora due punti. Gara priva di forti emozioni per circa un’ora, quella giocata contro i satanelli. Andreoletti sceglie di affidarsi al solito 3-4-1-2 con Kubica alle spalle di ferrante e Ciano, ma la squadra pur mostrando una invidiabile solidità fa fatica a rendersi pericolosa in zona gol. L’occasione più ghiotta capita sui piedi del numero dieci, che su calcio di punizione colpisce il palo causando un lungo brivido al portiere Nobile. Nel finale sarà Embalo a pareggiare il conto dei legni colpendo la traversa sempre su calcio piazzato. Positivo l’ingresso a gara in corso di Don Bolsius, subentrato a Ferrante poco prima del quarto d’ora della ripresa. L’olandese ha dato brio a un reparto avanzato che fino a quel momento aveva fatto non poca fatica a sfondare oltre la trequarti. “Il bicchiere è mezzo pieno, siamo sati bravi a far stare il Foggia sotto la linea della palla per gran parte del secondo tempo. Avremmo potuto fare di più nella prima frazione ma guardiamo alla prossima gara con fiducia”. Lunedì al Vigorito farà tappa il Potenza, attualmente undicesimo con 14 punti, cinque in meno della Strega. I lucani sono tornati al successo contro il Sorrento (3-0 casalingo) dopo un pareggio e due sconfitte.
FOGGIA-BENEVENTO 0-0
FOGGIA
Nobile; Garattoni, Rizzo, Schenetti (88′ Odjer), Marino (79′ Martini), Tonin (63′ Embalo), Beretta (63′ Tounkara), Vezzoni, Di Noia (88′ Fiorini), Salines, Carillo.
A disp.: Cucchietti, , Peralta, Antonacci, Riccardi, Papazov, Rossi, Iddrissou, Brancato.
All. Mirko Cudini
BENEVENTO
Paleari; El Kaouakibi, Karic, Kubica (59′ Masciangelo), Ciano Ferrante (59′ Bolsius), Improta, Berra, Agazzi, Talia, Pastina.
A disp.: Manfredini, Giangregorio, Benedetti, Alfieri, Rillo, Viscardi, Sorrentino, Terranova, Carfora, Tello, Rossi, Masella, Capellini.
All. Matteo Andreoletti
Ammoniti: Ciano (B), Berra (B), Schenetti (F), Di Noia (F)
Arbitro: Simone Galipò di Firenze.
Assistenti: Simone Piazzini di Prato e Glauco Zanellati di Seregno.
Quarto Ufficiale: Giorgio Vergaro di Bari.