conferenza-festival-fedeNell’affollata sala di Palazzo Paolo V è stato presentato alla stampa il cartellone degli eventi del Forum Universale delle Culture Napoli e Campania, in programma con nove appuntamenti dal 25 aprile al 22 giugno, con l’intento di valorizzare il World Heritage Sites del territorio regionale.

Caterina Miraglia, assessore Istruzione e Edilizia Scolastica, Promozione culturale, Musei e Biblioteche della Regione Campania, nel suo intervento ha sottolineato che “Il Forum delle Culture non deve rimanere un evento a sé stante ma una modalità operativa sul territorio. La Regione Campania ha avuto una prova di coraggio nel candidare prima Napoli e poi il territorio regionale al Forum, ma sapevamo di poter contare su amministratori bramosi di dimostrare la straordinaria ricchezza culturale dei propri territori”.

“Il Forum Universale delle Culture – ha aggiunto – è un progetto unico che, pur in varie declinazioni, mira a potenziare i beni culturali. Il 13 maggio al Belvedere di San Leucio il prof. Domenico De Masi presenterà uno studio che forse costituirà il documento conclusivo della programmazione europea in ambito culturale per il 2014 – 2020. Sottolineo dunque che il Forum è un progetto unico, non spezzettato ma accresciuto dalla Rete. Noi abbiamo presentato il Forum a Parigi e abbiamo ottenuto rispetto e ammirazione per la modalità di lavoro raggiunta. L’anno prossimo porteremo il testimone a Pechino”.

Fausto Pepe, Sindaco Città di Benevento, invece, ha ricordato che “Otto anni fa non era scontato, anzi non potevamo minimamente immaginare, di ospitare il Forum Universale delle Culture, in primis perché Benevento non era né città d’arte né tanto meno sito UNESCO. Oggi, grazie ai lavori svolti, siamo a questo punto. E la Regione Campania ha fatto molto bene a non scegliere solo Napoli, ma la Campania, in quanto i problemi di Napoli non si risolvono solo a Napoli ma in tutta la Campania e sono convinto che questi nove fine settimana saranno importanti per la nuova visione culturale della Regione Campania che secondo me è visione di sviluppo”.

Raffaele Del Vecchio, Vice sindaco e assessore Cultura e Turismo di Benevento, inoltre, ha detto: “Ci sono delle responsabilità specifiche dell’Assessorato regionale alla Cultura nella volontà di portare il Forum non solo a Napoli, ma negli altri luoghi Patrimonio UNESCO della Regione Campania”; e, dopo aver ringraziato l’Assessore Miraglia e ripercorso la storia del partenariato progettuale, ha affermato: “Ci auguriamo che tale gratitudine possa diventare tangibile nella qualità delle attività proposte”.

Sulle risorse con le quali si realizza il Forum si è soffermato Antonio Oddati, Direttore generale per l’Istruzione, la Formazione, il Lavoro e le Politiche giovanili della Regione Campania. “Si tratta – ha precisato – di risorse pubbliche ottenute dalla Regione Campania grazie al Piano di Azione e Coesione Territoriale. Dei 16 milioni destinati al Forum, recuperati dai 67 che il Presidente Caldoro e l’Assessore Miraglia hanno destinato ai Beni Culturali, ai territori sono andati da 5 milioni, di cui 300.000 a Benevento. Napoli ha fatto, come dovrebbe, il capoluogo di Regione, destinando una parte delle risorse al Forum che avrebbe dovuto essere esclusivamente partenopeo, ai territori”.

Per i partner progettuali sono intervenuti: Pietro Iadanza (Presidente dell’associazione delle Città del Vino), Giuseppe Orefice (Slow Food Campania) e Aniello Di Vuolo (Presidente Fondazione ITS BACT).
Pietro Iadanza ha detto: “La mia nomina a Presidente della Rete Europea delle Città del Vino non nasce per caso ma dal lavoro costante di un territorio. Il turismo enogastronomico è l’unico turismo crescente e il Sannio può essere una punta di diamante in questo importante percorso”.
Giuseppe Orefice, invece, ha ringraziato la Regione Campania e l’Amministrazione Comunale che “contribuiscono con questo percorso a rimettere il cibo al centro del dibattito culturale” e, dopo aver presentato le attività che si svolgeranno nel Forum, ha dichiarato che “Slow Food proverà a ricreare qui a Benevento quel piccolo miracolo che ogni due anni accade a Torino con Terra Madre”.
Aiello Di Vuolo, inoltre, dopo aver spiegato il ruolo delle ITS BACT nel panorama formativo nazionale e nella necessità di raccordo con la filiera produttiva, tra l’altro, ha rilevato: “Noi saremo presenti all’interno di questa grande manifestazione con quattro Dialoghi sulla Dieta Mediterranea, polo d’attenzione mondiale sul quale si poggerà l’Expo di Milano 2015. Nel corso del Forum, il 21 maggio, avremo un incontro con le quattro Comunità emblematiche della Dieta Mediterranea e firmeremo un Protocollo d’intesa verso l’Expo 2015”.
Alla conferenza sono intervenuti anche Libero Rillo (Presidente Sannio Consorzio Tutela Vini) e Ida Rocco (amministratore unico Nueva Group.
Per Libero Rillo “Il Sannio non può mettere da parte il mondo vitivinicolo e viceversa i produttori non possono prescindere dalla valorizzazione sinergica del territorio per ottenere un forte brand. Nel corso del Vinitaly, abbiamo scoperto che una ricerca ci posiziona al quarto posto tra i Consorzi meglio organizzati in Italia. La presenza del Forum a Benevento è dunque importante perché mette in evidenza che ciascuno deve fare la sua parte, l’auspicio è che riusciamo a portare con Pietro Iadanza la candidatura di un nostro vitigno a Patrimonio Mondiale dell’Umanità”.
Ida Rocco, infine, nel presentare la campagna di comunicazione, ha annunciato che “un PromoTruck girerà la Provincia sannita e i capoluoghi campani distribuendo materiale informativo e portando in giro i contenuti del Forum, promuovendo contatti con la cittadinanza”.
L’incontro è stato chiuso da alcuni membri della Consulta degli operatori della Cultura e del Turismo di Benevento, che hanno spiegato le caratteristiche delle loro proposte nell’ambito del Forum.