Con una nota stampa della Uil, si apprende che la Fondazione ‘Maugieri’ ritira alcune iniziative precedentemente annunciate circa l’ipotesi di vendita di immobili del gruppo stesso.
Nella nota si legge: ” La segreteria provinciale della Uil Federazione Poteri Locali di Benevento rende noto l’esito della riunione di ieri tenutasi a Pavia presso la Fondazione ‘S. Maugeri’. Invero, il fatto nuovo è quello emerso dopo il nostro intervento unitario, rispetto al quale la Fondazione ha ritirato le iniziative preannunciate precedentemente. Pertanto, il tavolo della trattativa rimane aperto sia per il comparto che per la dirigenza, medica e spta, senza l’introduzione unilaterale di scadenze. Per quanto riguarda l’incontro di ieri il nuovo Presidente della Fondazione De Matthaeis ha comunicato che l’ipotesi di vendita di alcune strutture – che pure era stata valutata – è stata accantonata perché è sopravvenuta la disponibilità di finanziatori disposti a investire su Fondazione. Non è stato esplicitato, ma ci è sembrato di leggerlo tra le righe, che la riduzione della spesa per il lavoro, che al momento ammonterebbe al 61% delle uscite, per ricondurlo a percentuali più vicine alla media, sia una condizione posta dagli investitori. A questo proposito, i punti cardine che secondo la Uil Fpl debbono stare alla base di un possibile ragionamento sono la valutazione del livello di eccellenza delle prestazioni rese dagli operatori della FSM, l’entità della riduzione di spesa che può gravare sul lavoro in generale e sul lavoro dipendente in particolare, le modalità e le materie specifiche dell’intervento. Il Presidente De Matthaeis, infine, ha confermato che è stata presentata un’istanza per il concordato preventivo, attualmente “in bianco”, che entro quattro mesi dovrà essere circostanziata, come sottolineato, in rapporto all’evoluzione del confronto in atto. Sempre auspicando che dopo questo incontro la Fondazione metta fine ai comportamenti ambigui e provocatori, spesso tenuti al tavolo delle trattative e contribuisca a portare il successivo svolgimento del confronto su binari di maggiore chiarezza e trasparenza, si tratta ora di entrare più nel merito dei possibili interventi, per mettere a punto con il contributo di tutti una proposta risolutiva dello stato di stallo che si è determinato”.