Le elezioni di secondo grado per il rinnovo del Consiglio Provinciale di Benevento si sono svolte in condizioni di straordinaria difficoltà per il Partito Democratico. Come è noto, lo scorso 31 ottobre, elezioni simili a quelle di ieri avevano condotto alla Presidenza della Provincia il candidato alternativo a quello del centro-sinistra e del PD.
Per la prima volta, quindi, da quando è in vigore questo bizzarro sistema elettorale che vede i cittadini privati del sacrosanto diritto di scegliere i propri rappresentanti provinciali, la competizione si è giocata avendo ben chiaro che la guida dell’Ente, con un lungo mandato tutto ancora da esperire, fosse nelle mani di una Guida alternativa al PD.
A tutto questo, si sono altresì aggiunte le note e ingiustificate differenziazioni di alcuni di noi che hanno, a un tempo, condotto (com’era peraltro facilmente prevedibile e previsto) ad un allentamento del vincolo di appartenenza oltreché ad una inutile dispersione di voti a discapito del miglior esito conseguibile.
Nonostante tutto, il buon risultato ottenuto, rappresenta un solido e considerevole punto di ripartenza del partito nel contesto provinciale. Un punto da alimentare ed arricchire, con rinnovato spirito inclusivo, in funzione delle importanti scadenze politico-elettorali del prossimo 26 maggio quando, oltre alle più impegnative elezioni europee dal dopoguerra, saranno chiamati al voto il 35% dei comuni sanniti per il rinnovo dei relativi Consigli comunali.
Rispetto a questi appuntamenti, il Partito Democratico Sannita metterà in campo tutto l’impegno, il lavoro e le disponibilità necessarie e funzionali agli obiettivi di rilancio del centrosinistra. Obiettivi da cui dipende il futuro del nostro Paese e delle nostre Comunità.
Buon lavoro agli eletti in Consiglio Provinciale, confidando in una loro fattiva e propositiva azione amministrativa nell’interesse esclusivo del Nostro Sannio.