Il segretario del Cub Benevento, Marcelo Amendola, ha comunicato che ignoti sindacati, il sindaco e la cooperativa Quadrelle 2001 hanno discusso di organizzazione del servizio mensa senza la Cub e i lavoratori arbitrariamente prima sospesi e poi dichiarati in esubero.
“Apprendiamo a mezzo stampa – scrive Amendola – che la Quadrelle 2001 e alcune organizzazioni sindacali non meglio identificate, avrebbero raggiunto ieri a palazzo Mosti un accordo per la riduzione di orario del personale della mensa e contestuale attivazione della Cassa integrazione in deroga anche per consentire ai dipendenti attualmente sospesi di riprendere a lavorare da lunedì 21 marzo. La notizia appare davvero sorprendente, perché né le lavoratrici interessate, né la CUB alla quale sono iscritte, sono state invitate dal sindaco alla riunione e neppure hanno ricevuto, fino a questo momento, alcuna comunicazione sugli esiti dell’incontro anticipati dalla stampa.
Si precisa che proprio per discutere del presunto esubero di personale dichiarato dalla Quadrelle 2001, l’Ufficio per l’Impiego, su richiesta della CUB, aveva convocato per il 15 marzo scorso, la ditta e tutte le organizzazioni sindacali, ma CGIL, CISL e UGL, non si sono presentate. In quella sede la CUB ha innanzitutto contestato il presunto esubero che secondo la Quadrelle 2001 sarebbe dovuto alla riduzione al 50% dei pasti previsti dal Capitolato e la arbitraria decisione di avviare di fatto dal 3 marzo il licenziamento, senza alcun preavviso, delle 15 lavoratrici iscritte alla CUB, già sospese dal 6 febbraio a tempo indeterminato, perché accusate di ‘boicottaggio’ per aver riferito notizie sui segreti aziendali, cioè i sistemi di produzione dei pasti per i bambini. Al termine di quell’incontro i rappresentanti della cooperativa Quadrelle 2001 si sono impegnati a continuare la discussione presso l’Ufficio per l’Impiego con tutte le organizzazioni sindacali e la stazione appaltante, cioè il Comune di Benevento, per definire una ipotesi di riorganizzazione aziendale subordinata alla dimostrazione del reale esubero.
Attendiamo, pertanto, che la Quadrelle 2001 mantenga l’impegno assunto e che dichiari all’Ufficio per l’Impiego la sua immediata disponibilità a definire con tutti i sindacati e l’amministrazione comunale interessata, l’azzeramento delle arbitrarie procedure adottate per porre in esubero una parte dei dipendenti e definire un piano condiviso per la riorganizzazione del servizio”.