Si è tenuto questo pomeriggio presso la questura di Benevento un incontro tra Vittoria Principe, componente della commissione Regionale “ Pari Opportunità”, il Questore di Benevento Dott. Giuseppe Bellassai, alla presenza della Dott.ssa Lorena Capolupo dirigente della Polizia di Stato. Con l’odierno incontro si è dato il via ad una serie di incontri che tenteranno a verificare la concretizzazione sul territorio del concetto giuridico di pari opportunità. Esso è inteso come assenza di ostacoli alla partecipazione attiva nella vita sociale. Nello specifico nell’incontro tra la Principe ed il Questore sono emerse tutte le problematiche relative alle violenze di genere, con un’attenzione particolare alle donne, i minori, gli immigrati e migranti, la qualità della vita sociale in genere. Il vertice della questura si detto particolarmente attento alle attività post in essere e soprattutto quelle che emergeranno in un prossimo futuro, proprio con il fondamentale ruolo della commissione regionale in questione. “Abbiamo attivato sul territorio – dichiara Bellassai – una attenta opera di conoscenza e protezione sociale che vada oltre il mero momento repressivo e porti ad un miglioramento qualitativo della vita. Tanti i progetti che ne potranno scaturire”. In quest’ottica, sicuramente, con la commissione svilupperemo un percorso di sintonia e convergenze basate su tematiche forte interesse sociale.
La Principe dal canto suo ha dichiarato: “Ho voluto iniziare il mio percorso di incontri proprio con la Questura di Benevento, in quanto rappresenta il primo anello di una rete sociale impegnata nel superamento delle discriminanti attraverso la funzione di controllo e prevenzione dei territori. E’ solo l’inizio di una serie di incontri Istituzionali che promuoverò sull’intero territorio provinciale e regionale. Infatti, con la commissione, saremo impegnati a verificare non solo lo stato dell’arte dell’attuazione degli istituti di parità, ma tenderemo a realizzare importanti sinergie, come appunto, quella odierna, con la questura di Benevento, per dare vita a progetti che superino gli ostacoli della partecipazione economica, politica e sociale per ragioni connesse a genere, religione, etnia, disabilità, sesso”.