“Quella di oggi è un’altra significativa tappa di questa maratona che abbiamo iniziato un po’ di tempo fa e che in questi istanti, nella sede del Parlamento Europeo di Bruxelles, vede celebrare la discussione della candidatura a Città Europea del Vino 2019 del territorio ‘Sannio Falanghina’ avanzata dai Comuni di Castelvenere, Guardia Sanframondi, Sant’Agata dei Goti, Solopaca e Torrecuso. Un significativo passo in avanti di questo percorso unitario che ho voluto promuovere con i cinque Comuni coinvolti in Commissione Agricoltura della Regione Campania, nei tavoli tecnici, negli incontri con gli Amministratori e le organizzazioni di categoria, con approfondimenti che hanno coinvolto realtà qualificate in campo enologico, il Consorzio Tutela Vini, la Camera di Commercio di Benevento e l’Università degli Studi del Sannio fino ad arrivare all’elaborazione di un articolato dossier da sottoporre a Recevin”. Così il Consigliere regionale e Vicepresidente della Commissione Agricoltura della Campania, on.le Erasmo Mortaruolo.

“I territori vitati del Sannio – spiega il vicepresidente Mortaruolo – costituiscono nel loro insieme un grandioso complesso in cui è rinvenibile una particolare ricchezza di ambienti viticoli naturali derivanti dalle differenti combinazioni tra esposizione, suolo, clima, pratiche colturali, ampiezza di patrimonio ampelografico autoctono. I paesaggi vitivinicoli del Sannio rappresentano quindi per la Campania le aree a più alta vocazione della Regione, dove è presente un’estensione vitivinicola quantitativamente e qualitativamente significativa nel panorama meridionale ed italiano,  in relazione alla eccezionale varietà ed originalità di vitigni autoctoni e di produzioni enologiche di eccellenza. Nella Valle del Vino sannita si produce, appunto, oltre il 40% del vino della Campania, inoltre, con oltre 11.000 aziende dedicate alla coltivazione della vite, più di diecimila ettari di superficie vitata, oltre cento imprese di trasformazione, il Sannio beneventano rappresenta il cuore della viticoltura regionale”.

“Con questo necessario via libera – conclude Mortaruolo – la nostra candidatura potrà avere veramente un suggello e una forza, perché l’Italia ci candida, ma noi dobbiamo ora costruire un progetto di grande valore internazionale. Questo significativo supporto della Regione Campania credo che sia decisivo affinché la candidatura italiana abbia una risposta positiva a livello europeo. Intanto è già in programma per la mattinata di martedì 16 ottobre un incontro che con il Governatore Vincenzo De Luca e con Franco Alfieri capo segreteria del Presidente avremo con i sindaci di  Castelvenere, Guardia Sanframondi, Sant’Agata dei Goti, Solopaca e Torrecuso per ribadire che la candidatura rappresenta un’occasione significativamente importante per proporre il territorio campano quale elemento imprescindibile per uno sviluppo armonico e coordinato delle attività economiche e produttive, mediante iniziative responsabili e sostenibili. Come Regione Campania abbiamo voluto pertanto condividere e sostenere i valori sottesi alla Candidatura Unesco, alla proposta Città Europea del Vino 2019, alle iniziative di sviluppo locale di tipo partecipativo, nell’ottica di rafforzare il legame tra i territori, dando vita ad opportunità di sviluppo ed occasioni di tutela e valorizzazione del patrimonio produttivo, culturale e paesaggistico, apportando contributi tecnici e sostegno finanziario per le attività di sensibilizzazione a livello locale, di valutazione ed analisi dei dossier di candidatura, di piani, progetti e programmi di promozione e valorizzazione del territorio e delle produzioni enologiche di qualità”.