logo-ncd1[1]“Finalmente sono stanziati i fondi per il risanamento della frana lungo la strada provinciale 1 Cardelli. Con il provvedimento della Giunta Regionale, che ha destinato 365.000 euro per i lavori, così il principale collegamento tra Benevento e San Leucio del Sannio tornerà pienamente fruibile e sarà evitato il rischio di isolamento per l’intera dorsale”. Lo afferma Beniamino Iannace, presidente del circolo Ncd di San Leucio del Sannio, che stigmatizza però l’atteggiamento di alcuni esponenti politici sulla vicenda: “Notiamo in questi giorni una corsa ad attribuirsi il merito di questo provvedimento. C’è chi pur non facendo nemmeno parte dell’organo che ha deliberato lo stanziamento dei fondi, si attacca stelle sul petto e fa propria una decisione che in realtà non gli appartiene. Il dato fondamentale è che sta per risolversi una problematica di notevole interesse per l’intera comunità ma non sono tollerabili speculazioni sui disagi dei cittadini da parte di chi agisce pensando di andare poi a raccogliere un tornaconto elettorale negli imminenti appuntamenti, a partire da quello regionale. Abbiamo sempre sostenuto che su vicende come queste dovesse prevalere l’interesse comune prescindendo dagli schieramenti di appartenenza ed abbiamo sempre invocato l’unione delle forze per giungere alla risoluzione, proponendo anche un tavolo unico tra tutti i Comuni toccati dalla strada provinciale. L’obiettivo è stato centrato con il finanziamento e tutti – afferma Iannace – esprimiamo soddisfazione e gioiamo. Vogliamo tuttavia ricordare innanzitutto a noi stessi e poi a chi pensa di ingannare i cittadini, che considera solo elettori, come sono andate le cose. Per mesi la vicenda è rimasta nel dimenticatoio e tutti gli appelli dell’Amministrazione hanno ricevuto una serie di no dalla Provincia che prima ha negato i fondi e poi ha addirittura attribuito la responsabilità del risanamento della frana al privato proprietario del fondo. In Regione probabilmente nemmeno si conosceva l’esistenza di questa frana fino a quando il capogruppo Ncd in Consiglio Regionale, Ugo De Flaviis, è passato ai fatti per primo, presentando un’interrogazione sulla vicenda all’assessore ai Lavori Pubblici, Edoardo Cosenza. E proprio mentre qualcuno diceva che si stesse interessando alla problematica, l’assessorato rispondeva sostenendo che la competenza fosse in capo alla Provincia e che la Regione non avesse fondi disponibili in bilancio. Proprio da quell’interrogazione inoltre sono venute fuori le criticità nella procedura adottata dalla Provincia che, secondo la Regione, ostacolava la risoluzione della vicenda per via amministrativa. Solo da quel momento, dopo la risposta all’interrogazione di De Flaviis che ha fatto emergere le iniziali intenzioni della Giunta interessandola della problematica, è venuto fuori il reale stato delle cose e la situazione è tornata alla ribalta. Solo da allora oltre all’Amministrazione comunale, tutti i partiti si sono mobilitati. E forse, proprio grazie alla pressione esercitata da tutti, ora sono giunti i fondi. Evitiamo quindi – conclude Iannace – atteggiamenti strumentali per rispetto dei cittadini e delle loro esigenze e cerchiamo, invece, di continuare ad essere tutti vigili affinché i lavori di risanamento partano al più presto”.