“SO.GE.T., società di riscossione tributi, continua ad operare a Benevento nonostante l’Autorità Nazionale Anticorruzione abbia segnalato gravi violazioni commesse nella esecuzione di precedenti appalti in altri comuni e condanne penali per i suoi amministratori.
Il caso è stato segnalato anche durante un recente corso di formazione anticorruzione del Comune di Benevento ma finora nessun provvedimento è stato assunto dall’amministrazione comunale e quindi la SOGET continua ad operare con procedure davvero misteriose e contraddittorie per riscuotere direttamente tributi comunali per diversi milioni di euro.
Segnaliamo, ad esempio, soprattutto alla Segretaria Generale dell’Ente che attualmente è anche responsabile del Settore Finanze (dopo la rinuncia della vincitrice del contestatissimo concorso) la strana affissione all’albo pretorio online del Comune di Benevento, il mese scorso, di sette comunicazioni con le quali la Soget dalla sua sede di Taranto annuncia di aver depositato presso la nostra “casa comunale” in un solo giorno, 178 notifiche per contribuenti morosi e irreperibili.
Scrive il “responsabile per la riscossione” della società incaricata dal Comune di Benevento che non è stato possibile effettuare la notifica degli atti ai destinatari “attesa l’assenza nel territorio del comune, di una loro abitazione, ufficio o azienda”.
Negli elenchi pubblicati solo per alcuni giorni all’albo online del Comune, compaiono però, anche un notissimo Hotel cittadino, una Banca, un accorsato negozio di abbigliamento, una dolciaria ed altre attività commerciali note. Possibile mai che i qualificatissimi notificatori della SOGET non hanno trovato la sede di queste aziende che invece tutti conoscono?
In diversi altri casi le notifiche ad imprese o artigiani sono state fatte attraverso PEC, come mai la SOGET non è riuscita a farle allo stesso modo per queste aziende ?
Tra i 178 presunti morosi ricercati dalla SOGET ci sono anche moltissimi cittadini che probabilmente non si sono accorti affatto della pubblicazione per alcuni giorni all’albo online del Comune di Benevento degli elenchi con il proprio nome e probabilmente riceveranno atti di ingiunzione e pignoramenti senza aver potuto produrre eventuale ricorso alla Commissione Tributaria.
E’ a conoscenza di questi strani fatti la dottoressa Maria Carmina Cotugno, segretaria generale e Dirigente attuale del Settore Finanze del Comune di Benevento? E potrebbe accertare come mai la SOGET si rifiuta di mostrare a diversi contribuenti che vogliono pagare il dovuto, gli atti relativi alla loro presunta morosità? Il sindaco Mastella, l’assessore alle finanze, Serluca, i consiglieri di maggioranza ed opposizione, che dicono di questo ennesimo scandalo?”.