de_lucaElezioni Regionali 2015, le operazioni di scrutinio, iniziate nella notte di ieri,  sono terminate ovunque nella provincia di Benevento tranne che a Telese Terme. Nel Sannio è un vero testa a testa tra centrosinistra e centrodestra, ma si registra comunque una buona attestazione in vari Comuni del M5S che ha ottenuto ben 21.587 preferenze (6.100 preferenze per Pasquale Maglione e 5740 per Francesca Maio, dati quasi definitivi).

Il dato più allarmante e che dovrebbe destare una seria riflessione è quello relativo al netto calo dell’affluenza alle urne a Benevento e un po’ in tutto il Sannio. Stando alle proiezioni fatte dalla Prefettura, infatti, alla chiusura dei seggi si registra la perdita di oltre 13 punti percentuali degli aventi diritto al voto che si sono recati ai seggi per esprimere la propria preferenza. Nella provincia sannita, dunque, hanno votato il 45,42 percento contro il 58,08 del 2010; quella sannita è la percentuale al voto più bassa della Campania. I Comuni dove l’affluenza è stata più bassa sono Colle Sannita e Montesarchio.

Ricordando che i dati trasmessi sono in aggiornamento, De Luca ha ottenuto il 38,94% di preferenze; solo 100 voti in più rispetto al candidato uscente Stefano Caldoro che ha ottenuto 42.606 preferenze.

Erasmo Mortaruolo è il primo consigliere regionale eletto nel Sannio. L’esponente del Partito democratico ha ottenuto un totale, ancora parziale, di 14.677 preferenze. (Giulia Abbate, Pd, ha ottenuto 6587 voti).

Secondo candidato al consiglio più eletto nel Sannio è Sandra Lonardo Mastella (Fi) che ha ottenuto oltre 10mila voti contro i 7.317 dell’ex senatore Mino Izzo che ha raggiunto 7.317 voti.

A Benevento, Mortaruolo (Pd) ha ottenuto 2.867 voti. Lucio Lonardo (lista ‘De Luca presidente’) ha ottenuto 2.125 voti.

Alcune notizie dai Comuni: a Ceppaloni si attesta Sandra Lonardo Mastella (811 voti), a Sant’Agata Dei Goti stravince Mortaruolo con 1391 preferenze.

Notizie Nazionali: il centrosinistra conquista le Marche, la Puglia, la Toscana e l’Umbria, oltre alla citata Campania. In Liguria si attesta il centrodestra e in Veneto la Lega.